Tipologie e sintomi del tumore del polmone
Il tumore del polmone compromette la funzione respiratoria, ossia la capacità di trasferire l’ossigeno respirato al circolo sanguigno e depurarlo dell’anidride carbonica prodotta dall’organismo. Provoca infatti una crescita incontrollata di determinate cellule (quelle che costituiscono bronchi, bronchioli e alveoli), formando così un massa che ostruisce il corretto flusso dell’aria, oppure provocare emorragie polmonari o bronchiali.
Non esiste un solo tipo di tumore del polmone bensì diverse tipologie di malattia a seconda del tipo di cellula da cui originano.
Il 95% dei tumori polmonari origina dall’epitelio che ricopre bronchi, bronchioli e alveoli. Nel restante 5% dei casi l’origine può essere a livello di tessuti diversi che compongono il polmone, per esempio i tessuti nervoso ed endocrino (in questo caso si parla di carcinoide polmonare di origine neuroendocrina) o linfatico (in questo caso si tratta di un linfoma polmonare).
Le diverse forme di tumore al polmone
Le due forme principali sono il carcinoma polmonare a piccole cellule (SCLC) e il carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC). La più comune è quella non a piccole cellule che rappresenta circa l’85% dei casi di tumore al polmone.
Tra i tumori non a piccole cellule (NSCLC) troviamo:
- il carcinoma spinocellulare (detto anche squamocellulare) che rappresenta il 25-30% dei casi e nasce nelle vie aeree di medio-grosso calibro. Spesso è localizzato al centro del polmone in una delle principali vie respiratorie (il bronco sinistro o destro). È provocato dalla trasformazione neoplastica dell’epitelio bronchiale; molto spesso insorge in zone sottoposte cronicamente a radiazioni solari;
- l’adenocarcinoma si presenta in circa il 30% dei casi e si localizza in sede più periferica, cioè a livello dei bronchi di calibro minore. È il tumore polmonare più frequente tra chi non ha mai fumato e talvolta è dovuto alla presenza di cicatrici polmonari (per esempio per vecchie infezioni tubercolari o per pleuriti). Si sviluppa da un particolare tipo di cellula che produce il muco (catarro), che riveste le vie aeree. Un sottotipo è rappresentato dall’adenocarcinoma bronchioloalveolare che deriva dalle cellule che tappezzano gli alveoli e che tende a diffondersi lungo le vie aeree. L’adenocarcinoma è la forma più comune di cancro del polmone NSCLC;
- il carcinoma a grandi cellule, meno frequente dei precedenti (10-15% dei casi), deriva anch’esso dalle vie aeree più piccole. Le cellule appaiono grandi e rotonde se analizzate con un microscopio e i tumori tendono ad essere più grandi di 2,5-4 centimetri.
I sintomi
I sintomi più comuni del tumore al polmone non sempre si manifestano con chiarezza e possono essere comuni ad altre malattie.
Non a caso, a volte sono trascurati. E questo è uno dei motivi per i quali molti pazienti si recano dal medico solo nella fase avanzata della malattia.
I sintomi più comuni del cancro al polmone sono:
- Mancanza di respiro e/o affanno.
- Tosse cronica e/o ripetuti attacchi di bronchite.
- Raucedine della voce, dolore toracico.
- Perdita di peso e di appetito senza una ragione apparente.